Il piano di studi per la preparazione al ministero pastorale

Il seguente piano di studio, adattato da quello approvato dalla Chiesa Presbiteriana Ortodossa, è puramente indicativo e serve per poter avere un quadro completo di ciò che un conduttore di Chiesa dovrà saper padroneggiare e quindi studiare. Questo piano di studio, naturalmente, corrisponde a quanto una Chiesa riformata classica (cioè non contaminata dalle tendenze moderniste) dovrà saper applicare per poter vivere pienamente i principi che la caratterizzano. Si consiglia di adottare la numerazione qui usata per catalogare la conoscenza della teologia e della pratica riformata.

1. Le Sacre Scritture. Il candidato dovrà saper conoscere a fondo e padroneggiare la Bibbia, il suo messaggio ed uso secondo le finalità che essa stessa si propone.
1.Conoscenza e uso pratico della Bibbia
1.Suddivisioni e libri della Bibbia
2.Il canone della Bibbia
3.Introduzione ai singoli libri della Bibbia (autore, data di composizione,
stile,  messaggio).
4.Archeologia, storia e geografia della Bibbia. Il significato di queste
discipline per l'interpretazione storico-grammaticale della Scrittura
2.Le lingue originali della Bibbia. Il candidato dovrà essere in grado di fare
un'esegesi delle Scritture dalle lingue originali nella preparazione di sermoni e
lezioni bibliche, usando strumenti lessicali e grammaticali.
1.La lingua ebraica
2.La lingua greca
3.Ermeneutica (Principi e metodi di interpretazione) . Il candidato dovrà
essere in grado di comprendere i principi, le procedure ed i problemi
inerenti l'interpretazione della Parola di Dio, come pure dimostrare di saper
esporre fedelmente le Scritture. Dovrà leggere la Bibbia come Dio intese
che fosse letta, nella sua unità organica e nella sua diversità storica. La
centralità di Cristo, il Patto ed il Regno di Dio nelle Scritture determina la
nostra comprensione d'esse sia come unità che nelle loro parti. La Bibbia è
la storia che progressivamente si spiega degli atti redentori e della Parola
di Dio, culminante nella venuta di Cristo e del Suo Regno, nell'avvento del
Nuovo Mondo negli ultimi giorni. Cristo lo ha compiuto attraverso la Sua
morte e risurrezione e nell'invio dello Spirito Santo a Pentecoste.

1.Principi per l'interpretazione del testo
2.Teologia biblica
3.Storia e tematiche di critica biblica (Alta e testuale)
4.Speciali questioni di ermeneutica
1.Antico Testamento
2.Nuovo Testamento
4.Uso della Bibbia nel ministero pastorale
1.Si richiede al candidato di preparare un saggio su testi concordati
dell'Antico Testamento come del Nuovo Testamento.
2.Si richiede al candidato di spiegare fedelmente le Scritture per
edificare il popolo di Dio, passando da uno studio attento nelle lingue
originali attraverso il processo interpretativo, e giungendo ad una
chiara esposizione del significato del testo e la sua applicazione per la
Chiesa oggi.
2.La dottrina cristiana
1.Storia della Chiesa (studio della storia della Chiesa dal periodo del Nuovo
Testamento, in ogni era, con enfasi particolare sul retaggio e sull'unicità della
Riforma protestante). Il candidato dovrà comprendere il flusso della storia, lo
sviluppo storico della teologia cristiana e l'influenza su di essa della storia e
della filosofia secolare, come pure il processo dello sviluppo ecclesiastico.
Dovrà aver coscienza del rapporto fra contesto culturale e storia della Chiesa.
2.Apologetica. Il candidato otterrà una sana base intellettuale per la
presentazione positiva della fede cristiana dalla prospettiva riformata, e si
doterà degli strumenti per affrontare sistemi di pensiero non-cristiani nelle varie
loro manifestazioni contemporanee.
1.Introduzione alla metodologia e pratica dell'apologetica, inclusi (1) la
scuola del presupposizionalismo vantilliano nel contesto dell'apologetica
riformata, e (2) una panoramica delle altre posizioni al riguardo
dell'apologetica cristiana.
2.Panoramica del pensiero non-cristiano (inclusa la storia del pensiero
umanistico e delle sue manifestazioni contemporanee nelle varie
concezioni del mondo e sfere di attività intellettuali ed estetiche (filosofia,
teatro, letteratura, arti popolari, metodologia scientifica). Come pure una
panoramica delle religioni e sette non cristiane.
3.Panoramica della teologia contemporanea (inclusi il vecchio ed il nuovo
liberalismo, la neo-ortodossia, la teologia della liberazione, femminista,
ecc.).
3.Teologia ed etica. Il candidato otterrà conoscenza ed adesione personale
della Fede riformata (inclusi tali tratti distintivi come: l'inerranza della Scrittura, la
Sovranità di Dio, la Teologia del Patto, i cinque punti del Calvinismo, ecc.) e
dovrà essere in grado di comunicare questa fede. Egli dovrà manifestare di
comprendere e sostenere uno stile di vita biblico sia nell'etica personale che
sociale.
1.Teologia sistematica (Studio dell'intero sistema della dottrina rivelata
dalle Scritture come corpo organico ed unitario di verità, basilare a tutte le
altre discipline teologiche. L'enfasi dovrà essere la centralità della dottrina
nella proclamazione della Parola in tutta la testimonianza e l'opera della
Chiesa. Prolegomeni, teologia propriamente detta, antropologia,
cristologia, soteriologia, ecclesiologia ed escatologia, incluso lo studio
specifico delle confessioni di fede riformate classiche).
2.Etica (Studio dell'obiettivo, motivazione e modello del modo di vivere
cristiano presentato nella Parola di Dio – i "due grandi comandamenti", i
dieci comandamenti, il Sermone sul monte.
4.Amministrazione della Chiesa. Il candidato dovrà comprendere
l'insegnamento biblico sulla natura e sulla struttura della Chiesa.
1.Il governo biblico della Chiesa
2.La disciplina della Chiesa
3.Teologia pratica
1.Vita personale del pastore. Il candidato deve imparare come
sviluppare un rapporto personale con Dio attraverso lo studio della
Scrittura e la preghiera, e come esprimere la sua devozione a Dio
sviluppando e mantenendo rapporti cristiani con i membri della Chiesa
come quelli fuori della Chiesa. È dalla qualità di questi rapporti che il
candidato dovrà essere guidato a valutare la genuinità del suo senso
di vocazione al ministero evangelico.
1.Vita spirituale
2.Crescita nella pietà personale
3.Vocazione al ministero della Parola
4.Comunicazione e rapporti interpersonali
1.Con la sua famiglia
2.Con la comunità
3.Con la società
2.Il culto comunitario. . Il candidato deve comprendere il principio
regolatore del culto pubblico e la sua applicazione agli elementi
specifici
1.Teologia dell'Evangelizzazione riformata
2.Il ruolo del pastore nella pratica evangelistica
5.Missiologia. Il candidato dovrà dimostrare di comprendere le tematiche e le
pratiche riguardanti la fondazione e l'estensione di chiese sia in una data cultura
che attraverso le culture. Dovrà conoscere le questioni riguardanti la linguistica,
l'indigenizzazione, l'uso di prospettive antropologiche, l'uso dei mass-media, il
rapporto della missione alle riforme politiche e sociali.
1.Teologia riformata della missione
2.Strategia della missione, sia nella nostra propria cultura che attraverso le
culture.
6.Cura pastorale. Il candidato dovrà comprendere i principi biblici che
governano il prendersi cura come pastore del popolo di Dio ed acquisire
esperienza pratica nella consulenza pastorale (studio di casi tipici,
osservazione e partecipazione.
1.Teologia della cura pastorale e della consulenza
2.La pratica della consulenza pastorale
7.L'educazione alla fede cristiana. . Il candidato dovrà comprendere la base
biblica dell'educazione cristiana e del suo sviluppo storico. Dovrà essere in grado di
sviluppare un piano di insegnamento e di studio per la casa e la Chiesa,
nell'addestrare insegnanti biblici per ministeri in rapporto con la Chiesa, e nel
discernere e sviluppare doni spirituali nella Chiesa.
1.Teologia dell'educazione cristiana
2.Storia dell'educazione cristiana
3.La pratica dell'educazione cristiana
8.Amministrazione pastorale. Il candidato dovrà comprendere i principi biblici    
nell'amministrazione e nella conduzione, come la pianificazione e la valutazione,
la strategia e la supervisione, come amministrare il proprio tempo, delegare
l'autorità / responsabilità, come pure lo sviluppo armonioso dei doni spirituali
dei membri del corpo di Cristo (Ef. 4:11-16).
1.Teologia dell'amministrazione
2.Pratica dell'amministrazione

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